sito in difesa dell'aborto di primo trimestre come elemento irrinunciabile e sacrosanto della libertà e della salute piscofisica della persona di sesso femminile, in un periodo in cui, a causa del predominio dell'ideologia cattolica, unita ad istanze di politica demografica di tipo fascista e del ritorno di una concezione mistico-sentimentale dell'embrione e della riproduzione umana, difendere l'aborto è diventato politicamente scorretto e culturalmente sconveniente.

domenica 25 marzo 2007

Questo simbolo, nel periodo tardo antico,era legato al culto della dea Venus e della sua stella Lucifer
I PATTI D’AMORE NON VINCOLANO DI FRONTE AGLI DEI
A quanto dicono i più, solo a chi ama è concesso, quando giura e poi non mantiene il giuramento, di ottenere il perdono degli Dei, poiché in amore non c’è giuramento che valga, ed è per questo che sia gli Dei che gli uomini hanno concesso a chi ama un’assoluta libertà, come ci provano le nostre leggi. Dal discorso di Pausania, nel Simposio di Platone Il matrimonio dunque è un istituto che non ha alcuna rilevanza sul piano dello spirito e del diritto divino, è soltanto un contratto umano. Niente può legare indissolubilmente due persone di fronte agli Dei. Tutto ciò che viene unito in maniera vincolante è giuridicamente unito dall’uomo e quindi l’uomo stesso, con appositi strumenti giuridici, può discioglierlo. Non esiste una legge divina o spirituale che possa obbligare all’amore perpetuo, alla fedeltà sessuale e alla dedizione nei confronti di qualcuno.

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