I PATTI D’AMORE NON VINCOLANO DI FRONTE AGLI DEI
A quanto dicono i più, solo a chi ama è concesso, quando giura e poi non mantiene il giuramento, di ottenere il perdono degli Dei, poiché in amore non c’è giuramento che valga, ed è per questo che sia gli Dei che gli uomini hanno concesso a chi ama un’assoluta libertà, come ci provano le nostre leggi.
Dal discorso di Pausania, nel Simposio di Platone
Il matrimonio dunque è un istituto che non ha alcuna rilevanza sul piano dello spirito e del diritto divino, è soltanto un contratto umano. Niente può legare indissolubilmente due persone di fronte agli Dei. Tutto ciò che viene unito in maniera vincolante è giuridicamente unito dall’uomo e quindi l’uomo stesso, con appositi strumenti giuridici, può discioglierlo. Non esiste una legge divina o spirituale che possa obbligare all’amore perpetuo, alla fedeltà sessuale e alla dedizione nei confronti di qualcuno.
Nessun commento:
Posta un commento