tag:blogger.com,1999:blog-69380364314262900902024-02-07T02:20:07.366+00:00ABORTO LIBEROsito in difesa dell'aborto di primo trimestre come elemento irrinunciabile e sacrosanto della libertà e della salute piscofisica della persona di sesso femminile, in un periodo in cui, a causa del predominio dell'ideologia cattolica, unita ad istanze di politica demografica di tipo fascista e del ritorno di una concezione mistico-sentimentale dell'embrione e della riproduzione umana, difendere l'aborto è diventato politicamente scorretto e culturalmente sconveniente.Màriahttp://www.blogger.com/profile/07142471854309119136noreply@blogger.comBlogger53125tag:blogger.com,1999:blog-6938036431426290090.post-68097911861400176682008-07-16T14:01:00.005+00:002008-07-16T15:42:34.119+00:00NUOVE SCOPERTE SULLA VITA PRENATALE?<div style="text-align: left;"><span style=";font-family:arial;font-size:130%;" ><span style="font-weight: bold;"><span style="color: rgb(51, 204, 0);">Cosa è stato scoperto di veramente nuovo sulla vita prenatale?</span> Gli attivisti dei movimenti che si battono contro il diritto di aborto non fanno che sbandierare, accanto agli argomenti classici di tipo moralistico o religioso, le stupefacenti scoperte che i nuovi mezzi di indagine biomedica avrebbero permesso di fare sulla vita prentale dimostrando finalmente senza dubbio che l'embrione, fin dal momento del concepimento, sarebbe un uomo fatto da tutelare come una qualsiasi altra persona appartenente alla società umana. Ho cercato allora di informarmi e di aggiornare le mie conoscenze. Attraverso qualche lettura (es. P. Nathanielsz, Life before birth..., 1992</span></span><span style="font-size:100%;"><a href="http://www.amazon.com/s?ie=UTF8&search-type=ss&index=books&field-author=Peter%20W.%20Nathanielsz&page=1" class="l" onmousedown="return clk('http://www.amazon.com/s?ie=UTF8&search-type=ss&index=books&field-author=Peter%20W.%20Nathanielsz&page=1','','','res','2','')">Amazon.com: Peter W. <b>Nathanielsz</b></a></span><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTWMvSol5YK_0nWDjk_9HN2UikF_r1oQdXN6CJ43eQ3V34NCEdAn8Ef3A7xy7s01DGoFj7m3m_fWeSKkuCQ1bO7hsHS1HuPhnFOqXjWJrwt21LFdMnUmxhBjwo6w3m5tDUoQ6aHacbb48/s1600-h/lifebeforebirth"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTWMvSol5YK_0nWDjk_9HN2UikF_r1oQdXN6CJ43eQ3V34NCEdAn8Ef3A7xy7s01DGoFj7m3m_fWeSKkuCQ1bO7hsHS1HuPhnFOqXjWJrwt21LFdMnUmxhBjwo6w3m5tDUoQ6aHacbb48/s200/lifebeforebirth" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5223619820648804258" border="0" /></a><span style="font-size:100%;"><a href="http://www.amazon.com/s?ie=UTF8&search-type=ss&index=books&field-author=Peter%20W.%20Nathanielsz&page=1" class="l" onmousedown="return clk('http://www.amazon.com/s?ie=UTF8&search-type=ss&index=books&field-author=Peter%20W.%20Nathanielsz&page=1','','','res','2','')">: Books</a></span><span style=";font-family:arial;font-size:130%;" ><span style="font-weight: bold;">)mi sono fatta un'idea di queste nuove sconvolgenti scoperte. Prima di tutto <span style="color: rgb(0, 153, 0);">tali scoperte riguardano solo gli ultimi 4 mesi di vita intrauterina(6'- 9')</span>, niente che riguardi l'embrione o il feto primitivo, anzi,la tesi secondo cui l'embrione è una entità cerebralmente inerte ne esce sostanzialmente intatta. Così per quanto riguarda i sensi, <span style="color: rgb(0, 153, 0);">anche se lo sviluppo delle strutture degli organi di senso termina abbastanza precocemente, l'allacciamento con il sistema nervoso, che permette l'effettiva funzionalità dell'organo, avviene soltanto tra le settimane 22 e 24</span>. Dunque anche se entro la 10' settimana di vita fetale l'occhio è strutturalmente ben formato, non essendosi ancora formate le connessioni con il cervello, il feto ancora non è capace di vedere. Lo stesso vale per tutti gli altri sensi. L'udito per esempio compare soltanto verso la 25' settimana di gestazione. <span style="color: rgb(0, 153, 0);">Risposte agli stimoli dolorosi non sono mai state riscontrate prima della 20' settimana</span>. <span style="color: rgb(0, 102, 0);">Soltanto a partire dalla 28' settimana nel feto si inizia a registrare una attività cerebrale regolare, comparabile a quella del neonato</span>, con alternanza tra sonno e veglia e vari tipi di sonno. Per quanto riguarda l'apparato respiratorio, <span style="color: rgb(0, 153, 0);">prima della 20' settimana i polmoni e i bronchi sono una massa di cordicelle carnose prive di passaggi aerei, ne consegue che in nessun modo l'aria potrebbe passarvi attraverso: nell'embrione e nel feto primitivo la respirazione è fisicamente impossibile</span>. Solo tra la 20' e la 24' settimana le corde polmonari formano passaggi aerei alle loro estremità e diventano tubi. Per questo il periodo compreso tra la 20' e la 24 settimana è considerato il primissimo stadio in cui il feto può essere considerato un organismo autonomo pienamente funzionale e completo. Inoltre, sebbene la striscetta di tessuto cardiaco si contragga fin dal 20' giorno dopo l'impianto, <span style="color: rgb(0, 153, 0);">il cuore dell'embrione ancora non è in grado di pompare sangue, non esiste una vera funzione cardiocircolatoria</span>. Inoltre, nella fase più primitiva lo stimolo nervoso che fa contrarre il tessuto cardiaco non viene dal cervello, ma è intrinseco alle stesse cellule che lo compongono. </span></span><span style="font-size:130%;"> </span><span style=";font-family:arial;font-size:130%;" ><span style="color: rgb(0, 153, 0); font-weight: bold;">Il feto primitivo a partire dalla 10' settimana presenta degli pseudomovimenti<span style="color: rgb(0, 0, 0);">(esempio di pseudomovimento fetale nella9'settimana </span></span></span><a href="http://it.youtube.com/watch?v=5q30ao8phNY"><b>it.youtube.com/watch?v=5q30ao8phNY</b></a><span style=";font-family:arial;font-size:130%;" ><span style="color: rgb(0, 153, 0); font-weight: bold;"> </span><span style="font-weight: bold;">). Sembra muoversi perché si tratta di un corpo frastagliato leggero ed elastico che galleggia nel liquido amniotio, quindi qualsiasi stimolo può produrre ripiegamenti e ondeggiamenti negli arti e nelle loro estremità o produrre perfino l'apertura della fissura boccale. Non si tratta di movimenti dell'embrione, ma di reazioni fisiche provocate meccanicamente da sollecitazioni esterne. </span></span>
</div>Màriahttp://www.blogger.com/profile/07142471854309119136noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-6938036431426290090.post-85251921971272049292008-07-08T09:32:00.001+00:002008-07-12T00:18:31.120+00:00Aborto e tecniche mediche<a href="http://www.tmcrew.org/femm/sexhealth/abortotecnichemediche.htm">Aborto e tecniche mediche</a>Màriahttp://www.blogger.com/profile/07142471854309119136noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6938036431426290090.post-1517067218665732162008-06-12T05:19:00.004+00:002008-06-12T20:00:20.978+00:00<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1uhr-iKPxl6nTnje3kTdEQT0t2DjX5SH40peDMmCCRkY9HZiQ73R-gvTslkzKODvGBZ98hOqcGyczMRxGr0Wo7SXb6EGbJ8Z6nY8Feu-Ne4Bm116CDtx0VdA_azwl7_znPHcTiZCNXQs/s1600-h/y1pRP6DDOlhkKq5AyAUsdK8N7Y_zp4Yv34wnn6pUdwHc7jhz9shQQuRAYfm5U5tJb9ExitIizhstrE.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5211087328060769026" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1uhr-iKPxl6nTnje3kTdEQT0t2DjX5SH40peDMmCCRkY9HZiQ73R-gvTslkzKODvGBZ98hOqcGyczMRxGr0Wo7SXb6EGbJ8Z6nY8Feu-Ne4Bm116CDtx0VdA_azwl7_znPHcTiZCNXQs/s400/y1pRP6DDOlhkKq5AyAUsdK8N7Y_zp4Yv34wnn6pUdwHc7jhz9shQQuRAYfm5U5tJb9ExitIizhstrE.jpg" border="0" /></a>
<p><u><span style="color:#0066cc;"></span></u></p>
<p><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeouqPKIFrXpJVXzL_ag9emtpeQQGiDjN1XggqZEnvZGraptPUM-SW4xe05mIrmuZBLUYCS1WVsDD1bvl7jhksdcic2zhUgz3BAMJeXewsCYI34Bc_CpIUPhsOMgXWR_DokKzo7g2cvqc/s1600-h/y1pRP6DDOlhkKq5AyAUsdK8N7Y_zp4Yv34wnn6pUdwHc7jhz9shQQuRAYfm5U5tJb9ExitIizhstrE.jpg"></a></p>
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<div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNETWak5QvLG3othNE9_-OP9kChizpnDpr5L3QeHwhw2vhymP6seX3mkjDYmLC5IBcK-X1Dt64ajmxr8Soj5xkVba89BTZ1YNJawcZBsDUEkD6ZIHHMw41RblKChLZPQA8Rmi6TesUC4E/s1600-h/Geopoliticus%2520Child%2520Watching%2520the%2520Birth%2520of%2520Man_Salvador%2520Dali.jpg"></a>
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<div></div>Màriahttp://www.blogger.com/profile/07142471854309119136noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6938036431426290090.post-15930675711144805332008-06-12T02:46:00.023+00:002008-06-26T21:51:53.274+00:00<div style="font-weight: bold; color: rgb(51, 0, 0); text-align: justify;" align="left"><span style="font-size:130%;"><span style="color: rgb(0, 153, 0);"><span style="font-family:arial;"><span style="color: rgb(51, 204, 0);">Cosa è oggi l'aborto nella concezione dei movimenti pro-vita.</span> </span></span>
<span style="color: rgb(0, 0, 0);"><span style="font-family:arial;">Ormai, con il termine aborto o abortivo, non si indica più soltanto ciò che attiene alla sfera dell'interruzione di gravidanza instaurata. La gravidanza, per definizione accolta anche dall'OMS,si instaura nel momento in cui si perfeziona l'impianto dell'uovo fecondato (allo stadio di blastula)nella parete uterina. Tuttavia, questa definizione di gravidanza non è condivisa dagli esponenti dell'ideologia pro vita, che, in ogni caso, ritengono sufficiente, per parlare di aborto, la distruzione della cellula uovo fecondata anche se ciò avvenga per effetto di naturale deterioramento, come conseguenza</span></span></span><span style="font-family:arial;"><span style="font-size:130%;"><span style="color: rgb(0, 0, 0);"> dell'impossibilità di impiantarsi causata da uno specifico intervento umano. Per questo motivo, i medici cattolici, fanno rientrare nella nozione di aborto anche una serie di mezzi contraccettivi che prevengono la gravidanza inibendo l'impianto dell'uovo fecondato in utero o che semplicemente sono sospettati di poter avere questa efficacia, anche se a livello marginale:</span></span></span><span style="font-family:arial;"><span style="font-size:130%;">
<span style="color: rgb(0, 0, 0);">- dispositivo intrauterino(iud o spirale)</span></span></span><span style="font-family:arial;"><span style="font-size:130%;">
<span style="color: rgb(0, 0, 0);">-pillola del giorno dopo (Norlevo, Levonelle)</span></span></span><span style="font-family:arial;"><span style="font-size:130%;">
<span style="color: rgb(0, 0, 0);">-pillola a base di solo progestinico (Cerazette)</span></span></span><span style="font-family:arial;"><span style="font-size:130%;">
<span style="color: rgb(0, 0, 0);">-combinazioni estro-progestiniche a bassissimo dosaggio di </span></span></span><span style="color: rgb(0, 0, 0);"><span style=";font-family:arial;font-size:130%;" >etinilestradiolo(15mcg)
-la pillola contraccettiva a base di solo mifepristone(5 mg pro die) che purtroppo stenterà a diffondersi proprio a causa delle riserve etiche dei movimenti pro vita (ma se l'avessero sintetizzata negli anni '40, probabilmente sarebbe subito entrata nel mercato)
<span style="font-size:100%;">
</span></span></span><span style="font-size:100%;"><a href="http://www.zenit.org/article-4444?l=italian" class="l" onmousedown="return clk(this.href,'','','res','6','')">*ZENIT - I sottaciuti effetti <b>abortivi</b> della <b>contraccezione</b> ormonale</a>
</span></div><div style="font-weight: bold; color: rgb(51, 0, 0); text-align: justify;" align="left"><span style="font-size:100%;"><a href="http://www.unavox.it/039b.htm" class="l" onmousedown="return clk(this.href,'','','res','2','')">LA <b>CONTRACCEZIONE ABORTIVA</b></a>
</span><span style="font-family:arial;"><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-size:130%;" >Questo si aggiunge all'assoluta opposizione dei pro-vita a qualsiasi forma di interruzione della gravidanza già instaurata, anche se avvenga entro le primissime settimane(4-9), quando l'embrione è solo una massa carnosa o è pochissimo strutturato e, soprattutto, con certezza prossima al 100% è privo di qualsiasi funzionalità nervosa e cerebrale. Anzi, la prospettiva che queste interruzioni di gravidanza precoci possano risultare facilitate, li ha indotti ad una feroce quanto irrazionale guerra contro l'aborto farmaceutico(RU486). Dunque, l'attuale antiabortismo, in nome della difesa della vita umana da prima ancora che esista un organismo umano individuale in grado di funzionare nella sua interezza, si oppone non solo all'interruzione volontaria di gravidanza, ma anche ai mezzi più efficaci che esistano per prevenire l'instaurarsi di una gravidanza. Atteggiamento che produce gravi conseguenze pratiche, dal momento che il dispositivo intrauterino è l'unica alternativa alla pillola estroprogestinica per donne intolleranti verso quest'ultima ma che necessitino di una protezione di elevata efficacia, mentre la pillola del giorno dopo è un complemento indispensabile per chi si affidi unicamente al condom. Per quanto riguarda le riserve sui contraccettivi estroprogestinici a bassissimo dosaggio, per il momento sembrano restare confinate a livello teorico, ma non si può escludere che in futuro riescano a trovare una applicazione più concreta. Del resto, non è un mistero che l'aspirazione di fondo dei pro-vita (strettamente legati al mondo cattolico ed altri movimenti cristiani) sarebbe quello di porre fuori uso, quanto meno, tutti i mezzi contraccettivi artificiali ad uso femminile.
</span></span></div><div style="font-weight: bold; color: rgb(51, 0, 0); text-align: justify;" align="left"><span style="font-family:arial;"><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-size:130%;" >Nel presupposto, tra l'altro, che la contraccezione non sia un mezzo davvero efficace nella prevenzione del ricorso alla Ivg in senso stretto. </span></span><span style="font-family:arial;">
<span style="color: rgb(0, 0, 0);"><span style="font-size:130%;"><span style="color: rgb(0, 153, 0);">L'aborto è omicidio</span><span style="color: rgb(0, 153, 0);">?</span> L'aborto è senz'altro un atto "occisivo" che va ad incidere su materia vivente umana, ma non è più occisivo dello spermicidio o dell'asportazione della parte terminale dell'intestino cieco. L'omicidio presuppone l'esistenza di qualcosa che si possa biologicamente e socialmente definire uomo, cioè quanto meno un organismo interamente formato che abbia raggiunto uno sviluppo tale da possedere funzioni vitali proprie e sensibilità. Poiché l'embrione non è un uomo, ma è soltanto un primordio di organismo umano ancora privo di qualsiasi funzione vitale propria, il fatto che determina la cessazione della sua vita non è omicidio. </span></span></span>
<span style="font-size:130%;"><span style="color: rgb(0, 0, 0);"><span style="color: rgb(51, 0, 0);"><span style="font-family:arial;"><span style="color: rgb(51, 204, 0);">Può l'embriocidio essere considerato talmente offensivo per la collettività umana da richiedere interventi proibitivi e repressivi da parte delle legislazioni statali? </span><span style="color: rgb(0, 0, 0);">Assolutamente no. L'eliminazione di un embrione è un atto che riguarda esclusivamente la sfera privata della persona del cui corpo quell'embrione rappresenta il prodotto. L'embrione, entità materiale,priva di qualsiasi forma di soggettività, anche meramente animale, NON può essere considerato come ALTRO rispetto alla donna nel cui corpo e del cui corpo si è formato. L'embrione non è una entità vivente che sussista autonomamente nel mondo esterno, come ad esempio una specie animale o vegetale che si intenda proteggere per ragioni ideali, per questo il potere dello stato non può intervenire a sua tutela, in quanto tale intervento si risolverebbe in una gravissima violazione dell'integrità fisica e psicologica della donna nonché della sua libertà morale in ordine alle scelte riproduttive. </span></span></span></span>
<span style="color: rgb(0, 0, 0);"><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-family:arial;" >L'aborto,inoltre, non può essere limitato o proibito per ragioni demografiche, perché non è giusto che lo stato faccia ricadere sulle donne che sono incorse in una gravidanza assolutamente intollerabile per errore, violenza o fatalità il peso delle sue (tra l'altro ingiustificate) attese di crescita demografica, in un contesto dove la limitazione delle nascite viene effettuata prevalentemente con mezzi non abortivi. Per coerenza, allora, si dovrebbe vietare anche qualsiasi forma di contraccezione e la stessa astinenza dai rapporti eterosessuali.</span></span></span><span style="font-family:arial;"><span style="font-size:130%;"><span style="color: rgb(0, 0, 0);">
</span>
<span style="color: rgb(0, 0, 0);"><span style="color: rgb(51, 0, 0);"><span style="color: rgb(51, 204, 0);">Definizione di aborto in una prospettiva materialistica.</span> L'aborto è l'interruzione dei processi biochimici che proseguendo avrebbero trasformato il prodotto del concepimento(cioè il materiale inanimato risultante dall'incontro dei due gameti) in un nuovo organismo umano.</span></span></span></span></div>Màriahttp://www.blogger.com/profile/07142471854309119136noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6938036431426290090.post-76896911132959228742008-06-12T01:44:00.014+00:002008-06-12T18:59:12.598+00:00<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdZijg2b59gCYhyphenhyphenarYO1sRQhJ0T0NbCWnA6qXanyX3UTFyiREZ_4owbYMVlIYRrAXBcLaUKwIIDlIcI5lOfw01VF3dHp9czG4hKLY6mTjkSjV5ofF-6VUh5TpRBMgEpVqCw-yd4Y44piI/s1600-h/dali1au6.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5211071555508254050" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdZijg2b59gCYhyphenhyphenarYO1sRQhJ0T0NbCWnA6qXanyX3UTFyiREZ_4owbYMVlIYRrAXBcLaUKwIIDlIcI5lOfw01VF3dHp9czG4hKLY6mTjkSjV5ofF-6VUh5TpRBMgEpVqCw-yd4Y44piI/s320/dali1au6.jpg" border="0" /></a>
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<div></div>Màriahttp://www.blogger.com/profile/07142471854309119136noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6938036431426290090.post-54311865062567898232008-04-10T20:33:00.018+00:002009-09-09T03:55:11.478+00:00PICCOLO PRONTUARIO PER DIFENDERSI DALLE MENZOGNE DEI PRO-VITA<span style="FONT-WEIGHT: bold">
</span><div style="TEXT-ALIGN: justify"><span style="font-size:130%;"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;" >IL PRE-EMBRIONE (= giorni 1-7 = dalla fecondazione all'impianto in utero)</span></span></span> </span></div><div style="TEXT-ALIGN: justify"><span style="font-size:130%;"></span></div><div style="TEXT-ALIGN: justify"><span style="font-size:130%;"></span></div><div style="TEXT-ALIGN: justify"><span style="font-size:130%;"></span></div><div style="TEXT-ALIGN: justify"><span style="font-size:130%;"></span></div><div style="TEXT-ALIGN: justify">
<span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" >Gli oppositori della contraccezione antinidativa(es. Norlevo), della selezione pre-impianto(nel caso di fecondazione assistita)e della ricerca sulle staminali embrionali, sostengono che ogni nuova vita umana inizia dal momento della fecondazione ossia dell'ingresso dello spermatozoo nella cellula uovo. Ritengono che in seguito alla fusione del DNA contenuto nei due gameti(femminile e maschile)nasca un nuovo "essere umano" diverso dai genitori e provvisto di una vita propria ed indipendente dalla loro. </span></span></span></div><div style="TEXT-ALIGN: justify"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" ></span></span></span></div><div style="TEXT-ALIGN: justify"><span style="font-size:130%;"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;" >La loro affermazione contrasta con i dati di fatto empiricamente e scientificamente verificabili,per i seguenti motivi: </span></span></span>
</span><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;" >
<span style="font-size:130%;">(1)proprio volendo seguire una logica rigidamente biologicistica, ogni nuovo ciclo vitale umano inizia nel momento in cui la cellula uovo matura viene espulsa dal follicolo ovarico: senza questo evento infatti non esisterebbe la struttura cellulare del futuro embrione
</span></span></span></span><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" >(2)è la cellula uovo che dà la struttura in cui il nuovo genoma, risultante dalla mescolanza di quello suo originario con quello apportato dallo spermatozoo, può iniziare a dar luogo ad un nuovo organismo umano: il pre-embrione è una pertinenza del corpo femminile, non meno della cellula uovo ancora non fecondata
</span></span></span><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" >(3)nell'aggregato di cellule risultante dalla divisione dell'uovo fecondato(morula-blastocisti) di nuovo c'è solo l'informazione genetica. <span style="COLOR: rgb(153,51,153)">Il DNA però non è un essere umano, è solo materiale proteico</span><span style="COLOR: rgb(153,51,153)">.</span>
</span></span></span><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" >(4)nella blastocisti,il nodo di cellule che, dopo l'impianto darà luogo allo sviluppo dell'embrione, è mescolato alle cellule che daranno luogo alla placenta e agli altri annessi
</span></span></span><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;" ><span style="font-size:130%;">(5)<span style="COLOR: rgb(51,255,51)">prima dell'impianto, il nodo di cellule embrionarie è totalmente inerte</span>. In questa fase è attiva solo la parte esterna della blastocisti, chiamata trofoblasto, responsabile dell'impianto nella parete uterina. </span><span style="font-size:130%;"><span style="COLOR: rgb(51,255,51)">Lo sviluppo dell'embrione, cioè del vero e proprio abozzo di nuovo organismo umano, inizia solo dopo l'impianto in utero.
<object height="349" width="425"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/UgT5rUQ9EmQ&hl=it&rel=0&color1=0x3a3a3a&color2=0x999999&border=1"><embed src="http://www.youtube.com/v/UgT5rUQ9EmQ&hl=it&rel=0&color1=0x3a3a3a&color2=0x999999&border=1" type="application/x-shockwave-flash" height="349" width="425"></embed></object></span>
</span></span></span></span><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" >(6)solo dopo l'impianto le cellule embrionarie iniziano a specializzarsi per la produzione dei diversi tessuti ed organi che costituiranno il futuro organismo umano.
</span></span></span><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" >(7)le cellule nervose compaiono solo nel 14° giorno(ben 7 giorni dopo l'impianto): particolare non indifferente considerato che l'identità umana risiede essenzialmente nel cervello e nel sistema nervoso.
</span></span></span><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" >(8)fino al 14° giorno può accadere che la blastocisti si divida, dando luogo a due embrioni distinti,o, al contrario, due blastocisti si possono fondere dando luogo alla formazione di un solo embrione
</span></span></span><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" >(9)in alcuni casi, dopo l'impianto, il nodo di cellule embrionarie non si sviluppa, resta inerte, con la conseguenza che la blastocisti dà luogo ad una neoplasia benigna chiamata mola idatiforme. Dunque, l'uovo fecondato, questo preteso nuovo essere umano(in cui di umano in realtà non c'è nulla, tranne l'appartenenza genetica)può, spontaneamente e imprevedibilmente, trasformarsi in un cancro uterino(gravidanza molare)
</span></span></span><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" >(11)nel nuovo genoma non c'è già un preciso essere umano unico ed irripetibile con tutte le sue caratteristiche: c'è solo il materiale biologico contenente le informazioni, in forma di impulsi chimici, che,se correttamente eseguite, daranno luogo allo sviluppo di un organismo esprimente tali caratteri di base. Inoltre,ciò che davvero costituisce l'identità di ogni singolo essere umano formato non dipende dal DNA, ma da imprevedibili interazioni del suo organismo ormai formato con tutto il complesso del mondo esterno.
</span></span></span><span style="font-size:130%;"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;" >(10)per porre limiti all'utilizzo o allo sfruttamento dei pre-embrioni non è necessario personificarli o riconoscere loro dignità umana: il fatto che si tratti di parti del corpo umano già di per sé li rende indisponibili per scopi commerciali
</span></span></span><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;" >(11)ugualmente non è necessario riconoscere personalità umana al prodotto del concepimento per proibire esperimenti diretti a produrre mostri o ibridi o a snaturare la configurazione genetica della specie umana.</span></span></span> </span></div><div style="TEXT-ALIGN: justify"><span style="font-size:130%;"></span> </div><div style="TEXT-ALIGN: justify"><span style="font-size:130%;"></span> </div><div style="TEXT-ALIGN: justify"><span style="font-size:130%;"></span> </div><div style="TEXT-ALIGN: justify"><span style="font-size:130%;"></span> </div><div style="TEXT-ALIGN: justify"><span style="font-size:130%;"></span> </div><div style="TEXT-ALIGN: justify"><span style="font-size:130%;"></span> </div><div style="TEXT-ALIGN: justify"><span style="font-size:130%;"></span></div><div style="TEXT-ALIGN: justify"><span style="font-size:130%;"><strong><span style="font-family:verdana;">12)il concepimento stesso non è un evento momentaneo, ma un processo che impiega almeno 24 ore a partire dal momento dell'ingresso dello spermatozoo nella cellula uovo, tanto infatti è necessario affinché avvenga la singamia ossia la fusione dei due nuclei contenenti materiale genetico. Dunque stabilire che l'inizio della vita umana si pone nel momento del concepimento non è meno arbitrario che porlo in qualsiasi altro punto dello sviluppo prenatale.</span> </strong></span></div><div style="TEXT-ALIGN: justify"><span style="font-size:130%;"></span></div><div style="TEXT-ALIGN: justify"></div><div style="TEXT-ALIGN: justify">
<span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" >
</span></span></span></div><div style="TEXT-ALIGN: justify"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" ></span></span></span></div><div style="TEXT-ALIGN: justify"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" ></span></span></span></div><div style="TEXT-ALIGN: justify"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" ></span></span></span></div><div style="TEXT-ALIGN: justify"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" ></span></span></span></div><div style="TEXT-ALIGN: justify"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" ></span></span></span></div><div style="TEXT-ALIGN: justify"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" ></span></span></span></div><div style="TEXT-ALIGN: justify"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" ></span></span></span></div><div style="TEXT-ALIGN: justify"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" ></span></span></span></div><div style="TEXT-ALIGN: justify"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" ></span></span></span></div><div style="TEXT-ALIGN: justify"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" ></span></span></span></div><div style="TEXT-ALIGN: justify"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" >/L'EMBRIONE( = giorni 7-60)/
<object height="349" width="425"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/HBBNu_dAGhs&hl=it&rel=0&color1=0x3a3a3a&color2=0x999999&border=1"><embed src="http://www.youtube.com/v/HBBNu_dAGhs&hl=it&rel=0&color1=0x3a3a3a&color2=0x999999&border=1" type="application/x-shockwave-flash" height="349" width="425"></embed></object>
</span></span></span><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" ></span></span></span></div><div style="TEXT-ALIGN: justify"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" >(1)lo sviluppo embrionale si divide in due fasi essenziali: pre-somitica(in cui l'embrione ancora una massa carnosa informe) e somitica(in cui l'embrione inizia a presentare gli abbozzi degli arti, della testa e dei primi organi interni). Fino alla quarta-quinta settimana l'embrione è una massa carnosa informe in cui delle parti del futuro organismo umano sono presenti solo le basi cellulari primitive.
</span></span></span><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" >(2)il cervello primitivo compare, con la chiusura del tubo neurale, solo dopo la settima settimana.
</span></span></span><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" >(3)l'abozzo di cervello presente nell'embrione fino alla 8-9^ settimana è assolutamente incapace di funzionare: ciò significa che l'embrione non ha alcun riflesso, non si muove, non respira, non ha capacità di percezione e reazione. </span></span></span></div><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" ></span></span></span>
<p><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" ></span></span></span> </p><p><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" ></span></span></span> </p><p><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" > </p><div style="TEXT-ALIGN: justify">
</div></span></span></span><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" ></span></span></span><div style="TEXT-ALIGN: justify"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" >(4)la striscia di tessuto a forma di "U", costituente l'abbozzo del cuore,inizia a contrarsi fin dal 21^ giorno dopo il concepimento, ma non esiste ancora circolazione sanguigna (l'embrione viene irrorato di sangue passivamente attraverso i vasi placentari). Un abbozzo di sistema circolatorio compare soltanto verso la 10^ settimana. Le contrazioni cardiache in un primo momento sono di origine periferica: le cellule di cui è composto il tessuto che costituisce la base del cuore in fase di costruzione sono contrattili per loro natura e sono sede di un centro nervoso autonomo. La presenza di battito cardiaco non è indice di funzione nervosa centrale. Inoltre non si può far dipendere dalla comparsa del battito cardiaco l'inizio della vita personale umana: l'essenza e l'identità della persona umana non risiede nel cuore, organo che può essere sostituito (in caso di trapianto) senza modificare l'identità della persona, ma nel cervello. </span></span></span></div><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" ><div style="TEXT-ALIGN: justify">
</span></span></span><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" >5)non esiste possibilità di respirazione per un embrione e un feto primitivo, neppure con l'ausilio di macchine(in un ipotetico contesto extra-uterino), per l'assoluta insufficienza di sviluppo dell'apparato respiratorio: bronchi e polmoni fino alla 20^ settimana non hanno i condotti necessari per il passaggio dell'aria, sono due masse carnose, compatte, prive di alveoli. Dal punto di vista fisiologico un feto di primo trimestre non è un individuo,ma una pertinenza del corpo della donna.
</span></span></span><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" >Si può concludere che l'embrione non è più vivo ed umano di un qualsiasi altro organo che può essere presente nel corpo umano: l'unica differenza è che l'embrione contiene un genoma diverso da quello del corpo ospitante, in forza del quale si trasformerà in nuovo organismo umano. L'embrione è senz'altro umano perché geneticamente appartiene alla specie umana, perché é il prodotto di due gameti umani, ma non è ancora un uomo. L'embrione è piuttosto materiale biologico <span style="FONT-STYLE: italic">pro-umano</span>, perché da esso l'organismo ospitante sintetizzerà un nuovo e differente organismo umano provvisto di capacità vitale autonoma. Bisogna, infatti, per inciso, ricordare che l'embrione da solo non ha la forza per trasformarsi in un organismo umano, è il corpo ospitante che produce questa trasformazione, che gli dà sia il materiale sia l'impulso biochimico. Proprio degli antiaborto,invece, è pensare l'embrione come una entità a sé provvista di vitalità autonoma, in grado quasi di crescere per forza intrinseca, per proprio conto, come un organismo umano già formato e nato, quasi limitandosi a ricevere dall'organismo ospitante una sorta di nutrimento, mentre l'incorporazione tra i due organismi è totale, in modo che la fisiologia dell'embrione rispetto all'organismo ospitante non è diversa da quella di tutti gli altri organi di quel corpo.
</span></span></span>
<span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" ><span style="COLOR: rgb(51,255,51)">Quando inizia la vita propriamente umana cioè l'attività cerebrale?</span> </span></span></span>
<span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" >Ovviamente non è possibile indicare la data e l'ora precisa, ma si può asserire con certezza che entro il termine in cui è permessa la IVG per motivi personali (primi novanta giorni)essa non è presente. Infatti ,sulla base di studi scientifici decisamente attendibili e condivisi, è risultato che l'area corticale(da cui dipendono le funzioni cerebrali superiori) non è assolutamente funzionale prima della 22esima settimana: fino a quella data in essa sono presenti pochissimi neuroni e talmente immaturi da non essere in grado di stabilire sufficienti connessioni. Per quanto riguarda il cervelletto(da cui dipendono le funzioni autonome)la sua attività(a causa dello scarsissimo sviluppo) non è riscontrabile prima della 20esima settimana. </span></span></span></div><p><strong><span style="font-family:Arial;font-size:130%;"></span></strong> </p><p><strong><span style="font-family:Arial;font-size:130%;"></span></strong> </p><p> </p><div style="TEXT-ALIGN: justify">
<span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(51,255,51);font-family:arial;font-size:130%;" >Quando si può considerare pienamente formato l'essere umano? </span></span></span>
<span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" >Non prima della 24esima settimana(inizio del 6° mese di gestazione). Solo a partire da questa data infatti il feto espulso presenta la conformazione di un bambino(con cute normale, capelli e peluria), capace di respirare, ha battito cardiaco autonomo, si muove, emette vagiti, anche se in assenza di terapia intensiva è destinato, spesso, a morire in breve tempo. </span></span></span>
<span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="FONT-WEIGHT: bold"><span style="COLOR: rgb(0,0,0);font-family:arial;font-size:130%;" >Un grandissimo numero di blastocisti e di embrioni vengono eliminati spontaneamente: in caso di aborto spontaneo nella prima fase della gravidanza nessuno, normalmente, piange la morte di un essere umano. Evidentemente la personificazione dell'embrione è una finzione etica che ha la funzione di giustificare la pretesa, propria di alcuni gruppi di pressione ideologica e politica, che ad ogni concepimento segua necessariamente la formazione di un nuovo essere umano, anche contro ogni interesse e volontà della persona che deve subire questo evento nel proprio corpo.</span></span></span> </div>Màriahttp://www.blogger.com/profile/07142471854309119136noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6938036431426290090.post-23013106553100673342008-04-08T19:29:00.004+00:002008-06-11T20:05:58.518+00:00<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLaMU43DeomiqWIp_G9JeBHpr9yLVdcHTR__d16ekaAMAlCq-kJgAFUJeKndzKk2xLxhBV3udhaKIKyOsTr3O-gITkVKiIlq0gXCTzoOVjIrd7zmqcqk6SGHWtxdUiw0GoYuR9sTt2zPM/s1600-h/dali34.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5210717645074210114" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLaMU43DeomiqWIp_G9JeBHpr9yLVdcHTR__d16ekaAMAlCq-kJgAFUJeKndzKk2xLxhBV3udhaKIKyOsTr3O-gITkVKiIlq0gXCTzoOVjIrd7zmqcqk6SGHWtxdUiw0GoYuR9sTt2zPM/s400/dali34.jpg" border="0" /></a>
<div></div>Màriahttp://www.blogger.com/profile/07142471854309119136noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6938036431426290090.post-66728978057291704642008-01-28T16:12:00.003+00:002008-06-24T01:21:14.842+00:00Lucrezio, de rerum natura: non ci può essere alcun male nel non essere nati<span style="color: rgb(0, 0, 0);font-family:arial;font-size:130%;" ><span style="font-weight: bold;">Quidve mali fuerat nobis non esse creatis?/ An, credo, in tenebris vita ac maerore iacebat/ donec diluxit rerum genitalis origo?/ Natus enim debet quicumque est velle manere/in vita, donec retinebit blanda voluptas./ Qui numquam vitae gustavit amorem/ nec fui in numero, quid obest non esse creatum?</span>
<span style="color: rgb(255, 0, 0); font-weight: bold;">Che male sarebbe stato per noi il non essere nati?/ O dovrei credere che afflitta giacesse nelle tenebre la vita/ finché sorse il giorno del concepimento?/ E’ naturale che chi sia nato voglia restare in vita/ finché lo trattiene dolce piacere./ Ma chi mai della vita gustò l’amore, né mai fu nel novero dei viventi(senzienti), in che modo gli nuoce il non essere nato?
<span style="color: rgb(0, 0, 0);">Lucrezio, De rerum natura, V, 175-180.</span></span></span><span style="color: rgb(51, 51, 51);"> </span>Màriahttp://www.blogger.com/profile/07142471854309119136noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6938036431426290090.post-31324630333152054632008-01-22T18:16:00.002+00:002008-06-24T01:31:34.493+00:00IL DIRITTO ALL'AUTODETERMINAZIONE INIZIA DALLA LIBERTA' DI SCELTA DEL MEZZO CONTRACCETTIVO.<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgQHyYKKB5bqCLGC1ZbDp6DgAz_w74a3tW-um-fSof4g6-yPbSTuhYj7EWE96mIy3p9iaNiwAdMIj8MabSgqXuSeWd0t3AfG-pLnk63pY-Q0zeEf42nD0fqfmgzGG43ksqkckSykZdmmI/s1600-h/Gynefix.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5159169297816977906" style="margin: 0px 10px 10px 0px; float: left;" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgQHyYKKB5bqCLGC1ZbDp6DgAz_w74a3tW-um-fSof4g6-yPbSTuhYj7EWE96mIy3p9iaNiwAdMIj8MabSgqXuSeWd0t3AfG-pLnk63pY-Q0zeEf42nD0fqfmgzGG43ksqkckSykZdmmI/s200/Gynefix.jpg" border="0" /></a>
<div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEila8uLnU8YwpFnDhlvR1VwnMbeWcU3ECMDgEzsmNPWWKiDx9u7dc3nC06_R8RUI8doUl8SR-JkFRhqN5vCyx_uav4ssatr5vTVC-32cts1eVlm9cKRPT4WZA8kYO6HeN5wJi1mw2GdMck/s1600-h/gynecoil+IUD.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5159169207622664674" style="margin: 0px 10px 10px 0px; float: left;" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEila8uLnU8YwpFnDhlvR1VwnMbeWcU3ECMDgEzsmNPWWKiDx9u7dc3nC06_R8RUI8doUl8SR-JkFRhqN5vCyx_uav4ssatr5vTVC-32cts1eVlm9cKRPT4WZA8kYO6HeN5wJi1mw2GdMck/s200/gynecoil+IUD.jpg" border="0" /></a>
<div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwhiyW8MtVGFGTpvLDo-NgDZgpxqwSo4IFvdF0Y6g7Xj_VoCKbpv25FpfhGGCRcMntJKeb-yoFMRw8JXKdNrqwUbEGoxWmceKYW9YlcoM6KLB9iKjS-96UfFTikM82eU93jyCuLt_QsVI/s1600-h/Dana+Cor+3.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5159169087363580370" style="margin: 0px 10px 10px 0px; float: left;" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwhiyW8MtVGFGTpvLDo-NgDZgpxqwSo4IFvdF0Y6g7Xj_VoCKbpv25FpfhGGCRcMntJKeb-yoFMRw8JXKdNrqwUbEGoxWmceKYW9YlcoM6KLB9iKjS-96UfFTikM82eU93jyCuLt_QsVI/s200/Dana+Cor+3.jpg" border="0" /></a>
<div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuZbRtOH7uNUS8GbQST-i19Xv1GQwAij8mX5VRac6iXDRvG73HE0U0kqf703qU5CXsR1BEyqt-BUQXmVoABnE5j13hLwSstMGGsJCKQJq0zla9ciF4JdoFBYLn-LDthEHOGZ5uxMgzRlM/s1600-h/dalkon+shield.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5159168997169267138" style="margin: 0px 10px 10px 0px; float: left;" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuZbRtOH7uNUS8GbQST-i19Xv1GQwAij8mX5VRac6iXDRvG73HE0U0kqf703qU5CXsR1BEyqt-BUQXmVoABnE5j13hLwSstMGGsJCKQJq0zla9ciF4JdoFBYLn-LDthEHOGZ5uxMgzRlM/s200/dalkon+shield.jpg" border="0" /></a>
<div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOqzFc6JBgQoaQYGG-DvXUxqpbSiBeGEProPE-VKEdlHszQtaMGAEH9lsOBBSh8OnrgdEeRN0nbm3zRFFfvr-WYzEo_4H6eloI0M8W-xAD8n-N6abvReFnyFxI-MzFu06Wn37IktWNgvo/s1600-h/copper+Omega.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5159168928449790386" style="margin: 0px 10px 10px 0px; float: left;" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOqzFc6JBgQoaQYGG-DvXUxqpbSiBeGEProPE-VKEdlHszQtaMGAEH9lsOBBSh8OnrgdEeRN0nbm3zRFFfvr-WYzEo_4H6eloI0M8W-xAD8n-N6abvReFnyFxI-MzFu06Wn37IktWNgvo/s200/copper+Omega.jpg" border="0" /></a>
<div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgA5bKfvrspryg4htGUuwfqG328r8l7lOSWHNWyVAievTMMTCTT4nZtwHOnQoZxDDawYSs-H00dHa2Aqhhr-322abwXJcg0cIbXofn4TM4H6FOWg3Hh0X7zMInf2E1MacIEBqtJQ-vqMgg/s1600-h/BIRNBERGBOW(Small).jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5159168846845411746" style="margin: 0px 10px 10px 0px; float: left;" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgA5bKfvrspryg4htGUuwfqG328r8l7lOSWHNWyVAievTMMTCTT4nZtwHOnQoZxDDawYSs-H00dHa2Aqhhr-322abwXJcg0cIbXofn4TM4H6FOWg3Hh0X7zMInf2E1MacIEBqtJQ-vqMgg/s200/BIRNBERGBOW(Small).jpg" border="0" /></a>
<div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhEIbkCIq1ZJ_zhtLkgoXQivmqUYEA34sBdV4AkLm0pm2xJrQWVP86c7Xy6KYlUsDIBp4nvywtrl8xl1IrvrTg8TukAmNC3ruIwANKA0KxoDC8jv_FCnFrAX7c21iy2M00myn4NXmZ3G4/s1600-h/ANTIGON.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5159168743766196626" style="" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhEIbkCIq1ZJ_zhtLkgoXQivmqUYEA34sBdV4AkLm0pm2xJrQWVP86c7Xy6KYlUsDIBp4nvywtrl8xl1IrvrTg8TukAmNC3ruIwANKA0KxoDC8jv_FCnFrAX7c21iy2M00myn4NXmZ3G4/s200/ANTIGON.jpg" border="0" /></a> <strong><span style="color: rgb(51, 255, 51);">dispositivi intrauterini(Museo della contraccezione e </span></strong></div><div><strong><span style="color: rgb(51, 255, 51);">dell'aborto,</span></strong></div><div><strong><span style="color: rgb(51, 255, 51);">Vienna, </span></strong><a href="http://www.verhuetungsmuseum.at/"><strong><span style="color: rgb(51, 255, 51);">http://www.verhuetungsmuseum.at/</span></strong></a><span style="color: rgb(51, 255, 51);"><strong> )</strong>
</span>
<strong><span style="color: rgb(102, 102, 204);font-family:arial;" >
</span></strong></div></div></div></div></div></div>Màriahttp://www.blogger.com/profile/07142471854309119136noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6938036431426290090.post-46202590803087857312007-12-11T13:56:00.000+00:002007-12-11T13:57:45.506+00:00<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAHnYkMU5IMGj0uPmo746rvlGy3MOlBELdfUZT0mamJ5AmRRvoDqCECEEZTFZ2TGn2ZisnoTBvCqmKqFXfKUCa5DVXF_w19zI0pkqvhLbC4QWp3y8TsoxAhW8nV1dDJGnOJJdhhCb_X8g/s1600-h/Senza+nome.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5142714168492541122" style="CURSOR: hand" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAHnYkMU5IMGj0uPmo746rvlGy3MOlBELdfUZT0mamJ5AmRRvoDqCECEEZTFZ2TGn2ZisnoTBvCqmKqFXfKUCa5DVXF_w19zI0pkqvhLbC4QWp3y8TsoxAhW8nV1dDJGnOJJdhhCb_X8g/s400/Senza+nome.jpg" border="0" /></a>
<div></div>Màriahttp://www.blogger.com/profile/07142471854309119136noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6938036431426290090.post-17025589726636513192007-12-09T17:59:00.003+00:002008-11-19T16:31:58.811+00:00OPPORSI AD OGNI FORMA DI STUPRO<span style="FONT-WEIGHT: bold; COLOR: rgb(51,0,0)"><span style="color:#000000;"><span style="font-size:130%;"><span style="font-family:arial;">C’è una forma di stupro che ancora oggi centinaia di donne, anche nel mondo civile, subiscono con l’approvazione, l’incentivo e la benedizione delle chiese cristiane e nell’indifferenza di quasi tutte le forze politiche e sociali,e qualche volta senza essere neppure in grado di prenderne coscienza: <span style="COLOR: rgb(51,255,51)">la gestazione ed il parto coattivi</span>. Molti pensano che soltanto un pene possa violare il corpo della donna. In realtà, la violenza compiuta attraverso il feto da coloro che impediscono l’aborto è infinite volte più orrenda, devastante ed indelebile, soprattutto se si considera che la seconda forma di stupro può non di rado essere una conseguenza della prima.</span>
</span></span></span><span style="font-family:arial;"><span style="color:#000000;"><span style="font-size:130%;"><span style="FONT-WEIGHT: bold; COLOR: rgb(51,0,0)"><span style="color:#000000;"><span style="COLOR: rgb(51,255,51)">Un pene che si sia intromesso abusivamente nella nostra vagina spesso si dimentica e si può, ragionevolmente, dimenticare; impossibile, al contrario, cancellare il trauma di quello stupro inverso chiamato parto, dopo aver dovuto subire, per la prepotenza di sedicenti “difensori della vita”, la presenza-non per qualche ora, ma per ben 280 giorni-di un ospite indesiderato, non nella nostra casa, ma nell’intimo delle nostre viscere.</span> Un ospite destinato a divenire ogni giorno sempre più fastidioso ed ingombrante, a deturpare e marchiare il corpo da lui abusivamente occupato,come solo il più feroce degli stupratori esterni potrebbe. Non ha senso gridare contro la violenza sulle donne, quando poi si permette che il corpo della donna venga violato in nome della procreazione ad oltranza o dell’inviolabilità dei tessuti embrionali. Le donne dovrebbero volere il proprio corpo difeso da ogni forma di stupro, compresa quella perpetrata attraverso il feto.
</span>
</span>
</span></span></span><span style="font-family:arial;"></span><span style="font-family:arial;"></span><span style="font-family:arial;"></span>Màriahttp://www.blogger.com/profile/07142471854309119136noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6938036431426290090.post-6190880755495479172007-10-06T19:44:00.000+00:002007-10-06T22:26:19.386+00:00<strong><span style="font-family:arial;"><span style="color:#330033;"><a href="http://www.classicistranieri.com/mp3/bwv4/bach_bwv4_leh_2_christ_lag_in_t.mp3">http://www.classicistranieri.com/mp3/bwv4/bach_bwv4_leh_2_christ_lag_in_t.mp3</a></span></span></strong>
<strong><span style="font-family:arial;"><span style="color:#330033;">IL “VANGELO” DI ER
</span>Già quattro secoli prima della comparsa di Gesù, nella cultura greca era presente la figura di un <span style="color:#330033;">eroe risorto dalla morte per portare la salvezza agli uomini</span>. Si tratta di <span style="color:#330033;">Er</span>, il guerriero di origine panfilica, la cui leggenda(?) è riportata da Platone, in Repubblica X 614b e ss. Ho usato il punto interrogativo dopo il termine leggenda, in quanto, se a tutt’oggi ci sono alcuni che considerano i vangeli canonici come fonti storiche, perché, allora, bisognerebbe dubitare della parola di un filosofo insigne e autorevole come Platone, il quale, altrove, non è affatto benevolo verso le tradizioni religiose popolari(soprattutto quelle di origine orfica) o della vetustissima tradizione a cui sicuramente appartiene questo racconto? In fondo, non mi sembra che l’autore scherzi quando, terminata l’esposizione delle cose che l’anima Er ha visto nel regno dell’oltretomba, conclude: “Così, Glaucone, il suo racconto si è conservato e non è andato perduto, e<span style="color:#330099;"> potrà salvare anche noi,se gli crederemo</span>…”(Repubblica, X, 621c). E', del resto,difficile non sospettare che il topos della resurrezione di Gesù e del suo scopo salvifico per le anime individuali sia stato suggerito ai seguaci dell’eresia ebraica da lui fondata da questi racconti che circolavano nella cultura religiosa ellenistica, influenzata a sua volta dai temi orfico-pitagorici(come è noto il giudaismo originario non conosceva il tema della salvezza dell’anima individuale dopo la morte e anzi neppure il concetto di anima). Anzi, io sono propensa ad osservare che Her ha offerto una via di salvezza agli uomini senza imporre loro alcun giogo di servitù e che il suo prodigio è mille volte più sorprendente e degno di ammirazione che non quello attribuito a Gesù. Er, infatti, è risorto dopo 12 giorni di morte, mentre il suo cadavere, straordinariamente non ancora intaccato dalla decomposizione, era già stato posto sulla pira funebre per essere arso,invece, Gesù ,da morto, non ha saputo resistere che un giorno e mezzo. Ma, ora, ecco il vangelo di Her:
“…Er figlio di Armenio, di origina panfilica. Costui era morto in guerra e quando, al decimo giorno, si portavano via dal campo i cadaveri già decomposti, fu raccolto intatto e ricondotto a casa per essere sepolto; al dodicesimo giorno, quando si trovava già disteso sulla pira, ritornò in vita e raccontò quello che aveva visto nel luogo dove era stato. Disse che la sua anima, dopo essere uscita dal corpo, si mise in viaggio assieme a molte altre, finché giunsero ad un luogo meraviglioso nel quale si aprivano due voragini contigue nel terreno e altre due, corrispondenti alle prime, in alto nel cielo. In mezzo ad esse stavano seduti dei giudici, i quali, dopo aver pronunciato la loro sentenza, ordinavano ai giusti di prendere la strada a destra che saliva verso il cielo, con un contrassegno della sentenza attaccato sul petto, agli ingiusti di prendere la strada a sinistra che scendeva verso il basso, anch’essi con un contrassegno sulla schiena dove erano indicate tutte le colpe che avevano commesso. Giunto il suo turno i giudici dissero ad Er che avrebbe dovuto riferire agli uomini ciò che vedeva laggiù e gli ordinarono di ascoltare ed osservare ogni cosa di quel luogo”. Dal seguito del racconto apprendiamo che le anime che durante la vita terrena si erano macchiate di qualche colpa suscettiva di perdono, dovevano compiere un viaggio di espiazione sotterranea della durata di mille anni, mentre le anime virtuose e pure salivano direttamente nel mondo celeste, dove potevano contemplare(probabilmente per lo stesso numero di anni) “visioni di beatitudine e di straordinaria bellezza”. Terminata questa sosta millenaria, tutte le anime sono destinate ad incarnarsi in un nuovo corpo e quindi a scegliersi una nuova vita. Soltanto le anime macchiate da colpe inespiabili(“i malvagi inguaribili”), tra cui i tiranni che si siano resi colpevoli delle più gravi ingiustizie, sono destinate ad essere torturate da alcune entità aventi la parvenza di uomini infocati e poi precipitate per l’eternità nel Tartaro. Alle reincarnazioni presiedono Ananke con le figlie Lachesi, Cloto e Atropo(le cd Moire). La difficoltà di questa tappa consiste nel fatto che ciascuna anima, in ordine di sorteggio, è chiamata a scegliersi la sua nuova vita, tra i diversi modelli sia umani,sia animali(twn biwn paradeigmata)che un araldo a ciò addetto getta davanti a loro, dopo questo suggestivo proclama:
“Proclama della vergine Lachesi, figlia di Ananke! Anime effimere, ecco l’inizio di un altro ciclo di vita mortale, preludio di nuova morte. Non sarà un demone a scegliere voi, ma sarete voi a scegliere il vostro demone. Chi è stato sorteggiato per primo, per primo scelga la vita alla quale sarà necessariamente congiunto. La virtù non ha padrone, e ognuno ne avrà in misura maggiore o minore a seconda che la onori o la disprezzi. La responsabilità è di chi ha fatto la scelta; la divinità è incolpevole”.
La difficoltà della scelta risiede in tre ostacoli: (a)in ogni modello di vita sono variamente mescolate caratteristiche negative e positive, per esempio ci può essere la prestanza fisica insieme alla povertà o viceversa; la ricchezza insieme ad un indole malvagia e perversa e così via, (b)via via che le anime sorteggiate per prime scelgono il modello di vita cui unirsi, diminuisce il numero di vite a disposizione di quelle che sono ultime in ordine di sorteggio, per cui queste hanno per così dire una minore possibilità di scelta, (c)non tutte le anime sono abbastanza sagge per riconoscere quali siano i modelli di vita migliori(in sostanza dovrebbero essere quelli che non arrecano eccessiva sofferenza nella vita terrena e tuttavia non portino l’anima a macchiarsi di colpe che la costringerebbero, dopo la morte, ad un nuovo ciclo di espiazione, quando non anche alla dannazione eterna nel Tartaro). Un altro fattore che incide in maniera significativa sulla capacità delle anime di scegliere la vita migliore è la quantità di acqua del fiume Lete da esse bevuta prima di essere definitivamente inviate nel nuovo corpo mortale. L’acqua di questo fiume ultraterreno ha infatti la capacità di cancellare, via via che viene bevuta, ogni ricordo delle esperienze acquisite nella vita precedente e nel millennio di permanenza nell’Ade. Dal completo oblio si possono salvare solo le anime che non ne bevano una quantità eccessiva. Anche se qui non è detto esplicitamente, la salvezza finale dell’anima dovrebbe consistere nella fine del ciclo delle reincarnazioni, con definitiva e perpetua ammissione nel mondo celeste. A questo fine, tuttavia, l’anima deve essere davvero estremamente saggia e razionale per poter arrivare finalmente a vivere una vita perfetta, priva di qualsiasi contaminazione peccaminosa, di qualsiasi macchia di ingiustizia.
Non che io consigli a qualcuno di credere nella parola di Her , ma se c’è chi ,ancora oggi,crede nella verità storica dei detti e dei fatti che le narrazioni di quegli oscuri mitografi noti con i nomi di Marco, Matteo, Luca e Giovanni attribuiscono a Gesù, non può poi avere la pretesa di contestare la realtà storica della resurrezione e del viaggio di Her, di dubitare di Platone quando, in Repubblica X 621c, afferma“Così, Glaucone, il suo racconto si è conservato e non è andato perduto, e potrà salvare anche noi,se gli crederemo[ …]". Una cosa è però certa e cioè che in base a questa fonte(Platone, Repubblica, X,614b) che non è in niente inferiore ai vangeli, ma, al contrario, nella mente di uomini colti, senz’altro li supera in credibilità ed autorità, noi apprendiamo che,forse anche <span style="color:#6600cc;">un millennio prima di Gesù(la religione orfica potrebbe avere origini antichissime), di un altro uomo si credeva che fosse risorto per comunicare agli uomini un messaggio di salvezza e, quel che è più importante, senza imporre loro alcun giogo di servitù, né dare vita ad una organizzazione ecclesiastica oppressiva delle fondamentali libertà umane</span>. </span></strong>Màriahttp://www.blogger.com/profile/07142471854309119136noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6938036431426290090.post-70716511986224380182007-09-23T13:13:00.003+00:002008-06-26T22:04:04.543+00:00IL DIRITTO ESCLUDERE LA PROCREAZIONE DALLA PROPRIA VITA<span style="color: rgb(0, 153, 0);"><span style="font-family:arial;"><strong>NIENTE BAMBOLE - «Fin da bambina sapevo che non avrei mai voluto figli – ha raccontato Charlie McCann, una single del Dorset che si è «regalata» l’intervento per i suoi trent’anni – perché non mi è mai piaciuto giocare con le bambole. Mi ricordo che avevo circa 7 anni e un giorno lo annunciai ai miei amichetti, dicendo che non mi sarei mai sposata e non avrei mai avuto figli. Crescendo, tutti mi dicevano "mai dire mai", ma io ero convinta e la prima volta che mi sono informata sulle procedure per la sterilizzazione avevo 21 anni. Peccato che il medico da cui andai mi rise in faccia, dicendomi che ero troppo giovane per decidere». DA</strong></span>
</span><a style="color: rgb(0, 153, 0);" href="http://www.rientrodolce.org/index.php?option=com_content&task=view&id=522&Itemid=127"><span style="color: rgb(51, 255, 51);font-family:arial;" ><strong>http://www.rientrodolce.org/index.php?option=com_content&task=view&id=522&Itemid=127</strong></span></a>Màriahttp://www.blogger.com/profile/07142471854309119136noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6938036431426290090.post-87100816901318969492007-07-03T19:04:00.005+00:002008-07-03T16:56:05.863+00:00L'INCUBO DI UNA GRAVIDANZA INDESIDERATA CHE NON PUO' ESSERE INTERROTTA<span style="font-family:Arial;font-size:130%;color:#330033;"><strong></strong></span>
<span style="font-family:Arial;font-size:130%;color:#330033;"><strong>E l'avvenire mi apparve spaventoso, senza speranza. L'immagine indeterminata del nascituro crebbe, si dilatò, come quelle orribili cose informi che vediamo talvolta negli incubi ed occupò tutto il campo. Non si trattava d'un rimpianto, d'un rimorso, d'un ricordo indistruttibile, ma di un essere vivente. Il mio avvenire era legato a un essere vivente d'una vita tenace e malefica; era legato a un estraneo, a un intruso, a una creatura abominevole contro cui non soltanto la mia anima ma la mia carne, tutto il mio sangue e le mie fibre provavano un'avversione bruta, feroce, implacabile fino alla morte, oltre la morte. Pensavo: "chi avrebbe mai potuto immaginare un supplizio peggiore per torturarmi insieme l'anima e la carne? Il più ingegnosamente efferato dei tiranni non saprebbe concepire certe crudeltà ironiche..."</strong></span>
<span style="font-family:Arial;font-size:130%;color:#330033;"><strong></strong></span>
<span style="font-family:Arial;font-size:130%;color:#330033;"><strong></strong></span>
<span style="font-family:Arial;font-size:130%;color:#330033;"><strong></strong></span>
<span style="font-family:Arial;font-size:130%;color:#330033;"><strong> G. D'Annunzio, L'innocente, 1891</strong></span>Màriahttp://www.blogger.com/profile/07142471854309119136noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6938036431426290090.post-9232240311980351962007-07-02T18:14:00.003+00:002008-07-03T17:01:19.837+00:00<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqaAmJyF8HlW6FLrA66BMcrfx1xPVMIFLLgm8mz1yst8wq9rW1MJObT6zC-OGwsdbBjUVIRqPRfKausk41w86cdQ-ZhRuKHccVtfNtGI28My8OEw8sVBsApaxDBxvfH8NLw_5kcuuhA88/s1600-h/babykiller.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5218833543131131554" style="CURSOR: hand" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqaAmJyF8HlW6FLrA66BMcrfx1xPVMIFLLgm8mz1yst8wq9rW1MJObT6zC-OGwsdbBjUVIRqPRfKausk41w86cdQ-ZhRuKHccVtfNtGI28My8OEw8sVBsApaxDBxvfH8NLw_5kcuuhA88/s400/babykiller.jpg" border="0" /></a>
<div></div>Màriahttp://www.blogger.com/profile/07142471854309119136noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6938036431426290090.post-28816801643664431072007-06-21T19:25:00.003+00:002008-07-23T12:18:21.465+00:00<object width="425" height="344"><param name="movie" value="
Màriahttp://www.blogger.com/profile/07142471854309119136noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6938036431426290090.post-18804026891839098972007-06-21T18:05:00.001+00:002008-06-26T23:06:36.330+00:00<a href="http://misoprostol.blogspot.com/2007/06/blog-post_4111.html">http://misoprostol.blogspot.com/2007/06/blog-post_4111.html</a>Màriahttp://www.blogger.com/profile/07142471854309119136noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6938036431426290090.post-56454713751204192222007-06-13T11:31:00.003+00:002008-06-24T01:50:39.419+00:00VENUS ABORTIVA<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrWhRSuwzf4tAzqrUorN3UgVN9S0Ko4fGJUjdx8JopSaDnDsoqj6UnqLnXz6YQ19BDqxeArob8hyRyMJFAF6r8bZrME1Rr41UbHOcTXr7ey-3VPFzIp9SAPsF1VdibQPP4bNhPEbKNZNA/s1600-h/sorgente_ingres.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5075510126853892050" style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; width: 200px; height: 402px;" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrWhRSuwzf4tAzqrUorN3UgVN9S0Ko4fGJUjdx8JopSaDnDsoqj6UnqLnXz6YQ19BDqxeArob8hyRyMJFAF6r8bZrME1Rr41UbHOcTXr7ey-3VPFzIp9SAPsF1VdibQPP4bNhPEbKNZNA/s400/sorgente_ingres.jpg" border="0" /></a>
<span style="font-family:arial;"><strong></strong></span>
<div></div>Màriahttp://www.blogger.com/profile/07142471854309119136noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6938036431426290090.post-52892446141999231082007-06-11T07:43:00.001+00:002008-06-26T22:06:13.873+00:00PERCHE' IL DIRITTO NON PUO' DIFENDERE L'EMBRIONE OPPRIMENDO LA PERSONA DI SESSO FEMMINILE CHE NON LO VUOLE NEL SUO CORPO<span style="font-family:arial;"><strong>PERCHE’ IL DIRITTO NON PUO’DIFENDERE L’EMBRIONE OPPRIMENDO LA PERSONA DI SESSO FEMMINILE CHE NON LO VUOLE NEL PROPRIO CORPO.
Comparando ciò che è l’embrione, con ciò che invece è una persona di sesso femminile che sia incorsa in una gravidanza odiosa, è naturale pensare che il senso di solidarietà e di giustizia verso i nostri simili ci imponga di soccorrere la persona che vuole escludere l’embrione(invasore biologico) dal suo corpo, piuttosto che questo proto-organismo umano del tutto privo di soggettività. Io non concepisco che qualcuno possa sentire l’embrione come un fratello e nel tempo stesso disconoscere la volontà e i sentimenti e opprimere la salute, la felicità e la libertà di una persona come lui, di un proprio simile, che non vuole l’embrione nel proprio corpo. Come si può concepire di prendere le parti di un essere che si trova nel corpo di un’altra persona contro il volere e gli interessi della persona che lo contiene? La ragione non può ammettere che accada una cosa del genere. L’embrione non può essere tutelato come se fosse un’entità autonoma che viva per conto proprio, quando in realtà deve essere incorporato nell’organismo di una persona per poter compiere il processo che lo porterà a diventare un essere umano provvisto di vita soggettiva ed indipendente.
Del resto, ammesso e non concesso che l’embrione sia un essere umano(per me è un essere pro-umano = precursore biologico dell‘essere umano), si potrebbe dire che in questo caso l’umanità dell’embrione(in quanto senz’altro minore, meno intensa)deve cedere di fronte alla all‘umanità(senz’altro maggiore,più intensa) e allo ius excludendi della persona di sesso femminile che non lo vuole nel proprio utero. Generalmente, non si ammettono comparazioni di personalità tra esseri umani, si assume cioè che gli esseri umani siano umani tutti nello stesso grado(senza distinzioni di età, di condizione sociale, razza etc…). Però, nel caso dell’embrione bisogna fare un’eccezione a questo principio generale, perché la situazione dell’essere umano denominato embrione, cioè la situazione di totale compenetrazione nell’organismo di un’altra persona, è una situazione eccezionale. Per questo, nel caso dell’embrione il fatto che questa entità sia moltissimo meno sviluppata dell’essere umano che la contiene non può non avere la sua rilevanza.</strong></span>Màriahttp://www.blogger.com/profile/07142471854309119136noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6938036431426290090.post-76406528064833004192007-06-10T17:33:00.006+00:002008-07-12T01:18:24.639+00:00NON E' L'ABORTO SELETTIVO CHE NUOCE ALLE FEMMINE<div style="text-align: justify;"><span style="text-decoration: underline; color: rgb(0, 0, 0);font-size:180%;" ><span style="font-weight: bold;"><span style="font-weight: bold;">Vi sembra che la</span></span></span><span style="text-decoration: underline; color: rgb(0, 0, 0);font-size:180%;" ><span style="font-weight: bold;"><span style="font-weight: bold;"> pratica indiana e cinese di abortire preferenzialmente feti di sesso femminile poteva non essere richiamata come argomento per polemizzare contro la libertà di aborto(</span></span></span><span><span style="font-size:100%;"><a href="http://www.zenit.org/article-11993?l=italian" class="l" onmousedown="return clk(this.href,'','','res','6','')">ZENIT - Il silenzioso genocidio femminile</a></span></span> <span style="text-decoration: underline; color: rgb(0, 0, 0);font-size:180%;" ><span style="font-weight: bold;"><span style="font-weight: bold;">)? Ma è il fatto di non nascere che nuoce alle donne o le condizioni in cui vivono le donne che nascono? Perché invece di condannare l'aborto dei feti femmina non si riflette sui motivi per cui avvengono questi aborti e soprattutto su cosa essi sostituiscono? Se l'aborto fosse vietato, le femmine in più che nascerebbero sarebbero in parte eliminate con l'infanticidio alla nascita, in parte fatte perire durante la prima infanzia per mancanza di cure e negligenza nell'accudimento e quelle poche sfortunate che sopravvivrebbero a questo avrebbero una vita d'inferno, malsopportate da una famiglia per cui sono soltanto un peso e con scarsissime possibilità di realizzazione fuori. Non è del divieto di aborto che hanno bisogno le donne. Non importa quante donne nascono, sono dell'idea che in nessun caso i genitori possono essere obbligati a far nascere figli di un sesso indesiderato,ciò che realmente importa è come vengono trattate e che opportunità hanno fuori dalla famiglia, nella società, le donne che vengono fatte nascere. Intanto, in India, le donne che nascono, a quanto pare, sono più libere, almeno per quanto riguarda l'aborto, di quelle italiane, se è vero che in questo paese la pillola abortiva(RU486) si può acquistare senza ricetta medica, anche dal droghiere(cfr </span></span></span><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-size:130%;" ><a href="http://www.fattisentire.net/modules.php?name=News&file=article&sid=1607" class="l" onmousedown="return clk(this.href,'','','res','3','')">India: ogni anno cinque milioni di <em>aborti</em> soltanto di <em>feti femmina</em></a></span><span style="text-decoration: underline; color: rgb(0, 0, 0);font-size:180%;" ><span style="font-weight: bold;"><span style="font-weight: bold;">). In fondo dove è scritto che le donne sono trattate meglio là dove sono più numerose? E' il fattore numero che ha contribuito, in occidente, al miglioramento della posizione della donna? Fortunatamente l'Onu l'ha pensata come me,rifiutandosi di condannare ufficialmente l'aborto selettivo, per il giusto e fondato timore che tale condanna potesse favorire la restrizione del sacrosanto diritto di interrompere gravidanze indesiderate(ovviamente questo ha prodotto scandalo nei pro vita che</span></span></span><span style="text-decoration: underline; color: rgb(0, 0, 0);font-size:180%;" ><span style="font-weight: bold;"><span style="font-weight: bold;"> speravano in una moratoria universale dell'aborto</span></span></span><a href="http://circololapira.splinder.com/post/11483868/SUDICIUME+ONU.L%E2%80%99aborto+selet" class="l" onmousedown="return clk('http://circololapira.splinder.com/post/11483868/SUDICIUME+ONU.L%E2%80%99aborto+selet','','','res','1','')"><span style="font-size:100%;"><span style="font-weight: bold;"> </span>SUDICIUME ONU.L’<em>aborto selettivo delle femmine</em> non va condannato </span>|</a><span style="font-size:180%;">)<span style="font-weight: bold;">. Alcuni poi suggeriscono soluzioni più libertarie per incentivare le famiglie a procreare e allevare più femmine, come ad esempio</span></span><span style="font-size:100%;"><a href="http://www.novena.it/informaborto/44.htm" class="l" onmousedown="return clk(this.href,'','','res','3','')"> INDIA, A SCUOLA GRATIS PER FERMARE L'<em>ABORTO SELETTIVO</em></a></span><span style="font-size:180%;">. <span style="font-weight: bold;">Nel terzo mondo ormai la libertà individuale è rispettata più che in (Vatik)Italia. </span></span><h2 style="font-weight: bold;" class="r"><a href="http://circololapira.splinder.com/post/11483868/SUDICIUME+ONU.L%E2%80%99aborto+selet" class="l" onmousedown="return clk('http://circololapira.splinder.com/post/11483868/SUDICIUME+ONU.L%E2%80%99aborto+selet','','','res','1','')"></a></h2>
</div>Màriahttp://www.blogger.com/profile/07142471854309119136noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6938036431426290090.post-45140636817327085562007-06-08T10:59:00.001+00:002008-06-23T22:26:07.258+00:00<div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYPVWq7oMekvt_39-sSZvMrSyA3SmHSRQzX6vV3sKb-R_12a2eVlOhPSJMZocGnO-LjHnzgFdcOed6XrDEnhN8-FaiI9ik-yoIRmO9R6Hwl2gvpkRj0B2MhSyBUHyisqIpFfgjvgHyg_Y/s1600-h/trio.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5073647159019448194" style="width: 334px; height: 195px;" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYPVWq7oMekvt_39-sSZvMrSyA3SmHSRQzX6vV3sKb-R_12a2eVlOhPSJMZocGnO-LjHnzgFdcOed6XrDEnhN8-FaiI9ik-yoIRmO9R6Hwl2gvpkRj0B2MhSyBUHyisqIpFfgjvgHyg_Y/s400/trio.jpg" border="0" /></a>
</div>Màriahttp://www.blogger.com/profile/07142471854309119136noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6938036431426290090.post-85974717409365772852007-06-06T21:00:00.001+00:002008-06-26T23:20:21.594+00:00LA TUTELA DELLA VITA E LA DERIVA AUTORITARIA<span style="color: rgb(102, 0, 204);font-family:arial;font-size:130%;" >
<strong style="color: rgb(0, 0, 153); font-weight: bold;"><span style="color: rgb(102, 102, 204);">Una volta che si stabilisca che la tutela della vita, intesa come valore oggettivo assoluto, è il centro della bio-etica e si accetta dunque che l’autonomia individuale può essere limitata in funzione della tutela di questo valore, si apre la strada a qualsiasi forma di coercizione personale che possa, in qualunque modo, essere giustificata in nome di questa suprema esigenza etica. </span></strong><strong style="color: rgb(0, 0, 153); font-weight: bold;"><span style="color: rgb(102, 102, 204);">Sarebbe la fine di ogni concreta libertà individuale.</span></strong>
<strong><span style="color: rgb(0, 0, 153); font-weight: bold;"> La tutela della vita come valore oggettivo,da prima ancora che un individuo esista, e, paradossalmente, opponibile allo stesso individuo vivente, rischia davvero di trasformarsi nel peggiore degli strumenti di oppressione mai escogitati dalle culture totalitarie di tutti i tempi. Per esempio, se una società può ammettere che una persona possa subire la violenza di una gestazione e di un parto coattivi, perché non dovrebbe poter ammettere anche altre forme di violenza e di coercizione contro le persone di sesso femminile? Infatti tutte le forme tradizionali di coercizione nei confronti delle persone di sesso femminile sono, in ultima analisi, giustificabili in nome del principio supremo di tutela della continuità della vita e della specie umana e difficilmente possono risultare più odiose del dover subire la presenza di un essere indesiderato nel proprio corpo. La stessa omosessualità e tutti i comportamenti sessuali cd devianti potrebbero essere repressi in quanto offensivi per la vita intesa come valore oggettivo.
Se poi uno può essere costretto alla ventilazione artificiale da malato terminale, a maggior ragione, quando vi sia possibilità di recuperare la sua salute dovrebbe poter essere sottoposto ,anche contro la sua volontà, a qualunque tipo di terapia o di trattamento o di regime sanitario restrittivo. Non è infatti pensabile che si obblighi a vivere un malato terminale e poi si lasci libero di non curarsi un malato recuperabile, che magari si trasforma in malato terminale proprio perché non si è sottoposto tempestivamente alle terapie che avrebbero potuto guarirlo. Ragionando in questo modo, l’individuo rischia di essere espropriato di qualsiasi potere di decisione nelle questioni che riguardano la salute e la disponibilità del proprio corpo. Se la vita,la salute e l’integrità fisica da interessi dell’individuo diventano valori oggettivi e assoluti, è chiaro che in nome di questi valori si potrà giustificare ogni forma di ingerenza del potere pubblico nelle scelte e nei comportamenti individuali, saranno i pubblici poteri a dirci cosa dobbiamo bere e mangiare, quali sostanze possiamo assumere, che stile di vita dobbiamo seguire, magari anche come dobbiamo vestirci(dimostrando che alcuni capi di vestiario o i tatuaggi sono pericolosi per la vita) e che ruolo assumere nella vita di relazione. Insomma, una volta che si metta in discussione il valore fondante dell’autonomia individuale nelle scelte etiche strettamente personali, viene meno l’unico limite che può difendere la vita concreta degli individui dalle violenze, dai soprusi e dalle ingerenze moleste sia degli altri consociati che dei poteri costituiti.</span> </strong></span>Màriahttp://www.blogger.com/profile/07142471854309119136noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6938036431426290090.post-68674790072175063732007-05-28T15:28:00.001+00:002008-06-22T06:07:20.142+00:00<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJpEWVJtN7BBNtWs6ppDdTC9zETT2flbZeMlg7E1M4X2kJ_z2x_tNjV6BiYITqXokOO85xK0Uy6izXrhtWnjkLt3a-SKeoHjdt_Mgt3666-6eBRY2oKiw4lYHch0fWyB-PmLu6hJ11rCM/s1600-h/_20051104_fecondazione_sygote.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5069634021949075026" style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; width: 432px; height: 226px;" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJpEWVJtN7BBNtWs6ppDdTC9zETT2flbZeMlg7E1M4X2kJ_z2x_tNjV6BiYITqXokOO85xK0Uy6izXrhtWnjkLt3a-SKeoHjdt_Mgt3666-6eBRY2oKiw4lYHch0fWyB-PmLu6hJ11rCM/s400/_20051104_fecondazione_sygote.jpg" border="0" /></a><div></div>Màriahttp://www.blogger.com/profile/07142471854309119136noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6938036431426290090.post-31243424810330198012007-05-27T12:37:00.004+00:002008-07-23T12:35:16.917+00:00<object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/KMLxZgPruJg&hl=it&fs=1&rel=0&color1=0x402061&color2=0x9461ca"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/KMLxZgPruJg&hl=it&fs=1&rel=0&color1=0x402061&color2=0x9461ca" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>Màriahttp://www.blogger.com/profile/07142471854309119136noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6938036431426290090.post-29699232668416607742007-05-24T17:19:00.001+00:002008-06-26T23:44:09.849+00:00<span style="color: rgb(0, 0, 0);font-family:arial;" ><strong>LE PENTITE DELL’ABORTO CHE <span style="color: rgb(0, 0, 0);">MINACCIANO LA LIBERTA’ DI CHI SA COSA VUOLE E COSA SCEGLIERE</span>.
<span style="font-style: italic;">Non ha senso pentirsi dopo essersi sottoposte, per propria scelta ad una ivg, salvo il caso in cui dopo l'aborto sia sopravvenuta sterilità o menopausa, perché, in caso contrario, se non si può proprio fare a meno di una gravidanza, cosa o chi vieta alla pentita di farsi ingravidare di nuovo? Ogni embrione è umanamente e socialmente fungibile con qualsiasi altro, purché contenga materiale genetico della genitrice o della coppia. Dunque, il pentimento post-aborto, da un punto di vista laico, non ha alcuna giustificazione.</span>
</strong></span><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-family:arial;" ><strong>
<span style="color: rgb(0, 0, 0);">Le donne che si pentono di essersi sottoposte ad IVG, le cui dichiarazioni sconsolate e sconsolanti costellano i siti delle associazioni di difesa della vita, più che accusare la legge 194 dovrebbero prendersela per il fatto per di non essere state capaci di esercitare la propria autonomia.</span>
Non è colpa della legge che permette l’IVG su richiesta, se una persona, pur desiderando un figlio, si fa convincere ad abortire da pressioni esterne(esercitate dai familiari, non certo dai medici e dagli operatori sanitari che si occupano di IVG).
Ci sono donne che, nei paesi dove l’aborto è illegale, nonostante tutte le pressioni esterne affinché tengano il figlio, rischiano la vita per abortire e dunque per esercitare la propria libertà di scelta. Le donne che, invece, pur avendo piena libertà di scelta, non sono state in grado di difendere la propria volontà di fronte ai propri familiari o al proprio partner, non devono prendersela con le leggi permissive in materia di aborto, ma soltanto e unicamente con sé stesse.
Sostenere il contrario significa voler suffragare l’immagine della donna come di una persona minorata, che non è capace di disporre consapevolmente della propria sfera riproduttiva. Se uno vuole qualcosa con tutto se stesso, difficilmente può essere convinto a rinunciare dalla pressioni di chi lo circonda.
Una ragazza che vuole tenere un figlio contro la volontà dei genitori ha tutte le garanzie e le possibilità per farlo(anche perché è materialmente impossibile, a meno di non ricorrere alla violenza fisica, interrompere una gravidanza senza la disponibilità e il consenso dell’interessata).
Che strano, minorenni e giovani donne che non seguono in niente le direttive e i consigli dei genitori(anche perché facendolo forse non si ritroverebbero incinte), a detta del MPV, si farebbero plagiare proprio quando si tratta di decidere se abortire o meno!
<span style="color: rgb(51, 0, 0);">Le libertà, per loro natura, sono davvero più facili da conquistare che da conservare</span><span style="color: rgb(51, 0, 0);">.</span></strong></span>Màriahttp://www.blogger.com/profile/07142471854309119136noreply@blogger.com0